Il 5°Clone



Articolo DS - Introduzione ad Athas e alla regione di Tyr di Advent Child


 

Introduzione ad Athas e alla regione di Tyr

 

di Advent Child

 

Ad un osservatore poco attento il mondo nella quale vivo potrebbe sembrare null'altro che un vasto deserto bruciato dai raggi di un sole feroce.

Questo è sbagliato quanto pensare che non vi siano più alberi rigogliosi rimasti sulla faccia del pianeta. Certo essi sono solo un'ombra del verde passato ma ti assicuro che ancora ne rimangono e assieme ad essi, nei miei viaggi, ho potuto vedere cose meravigliose e dare risposte a molti dei misteri di Athas.

 

Le informazioni, me ne sono convinto, possono essere preziose quanto l'acqua stessa e, spesso, salvarti la vita come questa.

 

Ma non ti preoccupare, non sono un mercante elfo, nè voglio mantenere il popolo nell'ignoranza come un re-stregone.

Avvicinati pure al mio fuoco e lascia che ti racconti quello che so, potrebbe tornare utile a te e a coloro con cui condividerai queste informazioni.

Solo, te ne prego, non domandare perchè il mio braccio sia ora ricoperto da scaglie come quelle di un rettile: è una storia che non ho piacere a ricordare.

 

Ti indicherò la strada verso Tyr, perchè il deserto mi sembra un luogo ancora troppo pericoloso per te, ma prima ci sono alcune cose che devi sapere.

 

Il sole che scotta il nostro mondo è la prima cosa da rispettare perchè esso dà e toglie la vita, non sottovalutarlo mai... Oltre la foschia giallo-verde delle tempeste di sabbia in lontananza spesso potrai osservare anche di giorno le due lune Ral e Guthay solcare i cieli di Athas. Esse ci aiutano a tener conto del passare del tempo.

La notte, quando credi di aver finalmente trovato riparo dalla calura terribile, preparati a coprirti perchè il gelo notturno può cogliere impreparati molti che non si aspettino una così grande escursione termica.

 

La regione dove ci troviamo ora amo chiamarla la Regione di Tyr e fa parte del grande Altopiano. Tuttavia sappi che non è così chiamata nè perchè Tyr sia la più potente, nè la più grande tra le sette città-stato della regione, bensì solo per onore della mia città natale.

Ad ovest puoi osservare la catena delle Montagne Sonanti e dietro a questa barriera, giacciono inesplorato le Retroterre. L'Altopiano è circondato dal il Mare di Limo, un bacino ricoperto di polvere non compatta e fango. Ho sentito dire da alcuni saggi che esso una volta era interamente coperto di acqua azzurra e salata...

 

Della stessa regione di Tyr non si può dire che sia un monotono deserto. Ho contato sei tipi diversi di terreni della quale ti parlerò meglio in un'altra occasione: lande rocciose, distese sabbiose, pianori salini, terre pietrose, pianure di arbusti e bacini di limo. Su ogni tipo di terreno su cui viaggerai dovrai prendere delle particolari precauzioni. Ma come regola generale porta sempre con te una scorta adeguata d'acqua, di cibo, protezioni dal sole e delle armi o una scorta di armati valida. Tra bande di razziatori, creature selvagge, tempeste di sabbia e orrori del deserto anche il viaggio più breve, soprattutto se male pianificato, può rivelarsi una tragedia.

 

Ma non preoccuparti, su questa via viaggiano spesso carovane di mercanti, trainate dai grossi mekillot, gigantesche lucertole corazzate che lentamente solcano il terreno che ti potranno dare un passaggio, in cambio delle tue monete di ceramica o dei tuoi servigi, se sai usare la Via, governare gli elementi o destreggiarti con la spada. Qualora tu sia un incantatore, sii sempre attento, spesso la gente comune non capisce la differenza fra i profanatori e i preservatori, che con la loro magia privano il terreno della vita rendendolo cenere sterile. Per cui qualora tu appartenessi a questa categoria decidi bene a chi palesare le tue capacità, potresti essere attaccato a vista.

 

Peggio dei profanatori c'è solo il Drago. Esso vaga per la regione lasciando dietro di sé una scia di devastazione, morte e cenere.

 

Stai attento a non imbatterti in una carovana di schiavisti, di elfi razziatori (probabilmente non ti ucciderebbero ma ti deruberebbero di tutti i tuoi averi lasciandoti solo nel deserto) o di templari: potresti ritrovarti incatenato e in men che non si dica schiavo per un senatore e il suo campo o peggio, per la ziggurat di Kalak. Si, qui su Athas l'amicizia è preziosa come l'acqua!

 

Tyr

 

Tyr la vedrai già da lontano: il riflesso dell'alta Torre Dorata di Kalak ti abbaglierà; vicino ad essa potrai subito identificare la Ziggurat che sta per essere completata e l'arena, luogo di feroci e spettacolari battaglie tra gladiatori.

Non ti meravigliare delle alte mura il cui perimetro circonda la città, prima di esse vedrai certamente le ville e le piantagioni di faro dei nobili, sempre protette da piccoli eserciti privati.

Una volta varcate le enormi porte, camminando sulla Via delle Carovane sarai investito da idiomi sconosciuti, odori delle spezie esotiche, dal vociare della folla e dagli inviti dei mercanti, eviterai i ladri, e più di tutti ti consiglio di evitare gli spietati templari dalle vesti nere. Devoti a Kalak che fornisce loro poteri magici, corrotti e spesso crudeli essi fanno da burocrati e funzionari per il re-stregone. Si occupano di far rispettare la legge (e spesso li vedrai con almeno un paio di guardie mezzo-giganti alle spalle), o quello che secondo loro è legge, e hanno potere assoluto sugli uomini liberi (anche se questo dipende dal loro rango). Per un capriccio essi potrebbero renderti schiavo e deprivarti dei tuoi beni e dei tuoi (già quasi inesistenti) diritti.

Eh si, Kalak regge la città in una morsa di ferro... Ma vedo dalla tua espressione che forse non lo hai mai sentito nominare.

Egli è il Re, il sovrano di Tyr: solo all'apparenza un vecchio  piccolo uomo dalla pelle incartapecorita in realtà egli è un potentissimo re-stregone, maestro nella Via e ovviamente anche potentissimo corruttore. Governa la città da tempi immemorabili, forse secoli, poiché anche ai tempi dei miei avi Kalak era sempre lì. Sebbene gli spavaldi lo deridano di nascosto (ma solo se schermati dalla sua potente mente!) in realtà egli instilla terrore a chiunque sia in sua presenza. A volte lo potrai vedere affacciato al suo palco privato, vestito di nero e con un diadema d'oro sulla fronte, osservare gli spettacoli dell'arena, enorme stadio che si trova esattamente tra la ziggurat e i terreni della Torre d'Oro la residenza privata di Kalak circondata da magnifici giardini che ben pochi in vita possono affermare di aver visto, o perlomeno di essere tornati indietro per raccontarlo. Alla zona infatti hanno acceso solo i sei Alti Templari e pochi altri.

Negli ultimi vent'anni Kalak si è fissato con la sua ziggurat, costruzione enorme a gradoni colorati come l'arcobaleno della quale non si conosce la funzione reale anche se in giro sentirai congetture di ogni tipo. Molti schiavi segnati dalla frusta l'hanno eretta col loro sangue e le loro vite. Negli ultimi mesi pare che Kalak, diventato maniacale, abbia addirittura confiscato schiavi dalle famiglie nobiliari e tra i liberi cittadini pur di terminare la sua ziggurat con ovvie ripercussioni sulla città e sulla sua economia. Come avrai sentito Tyr è famosa per le sue miniere di ferro, e come ben saprai su Athas il metallo scarseggia come l'acqua e le genti hanno imparato a vivere anche senza, sfruttando ogni bene disponibile. Tuttavia il metallo è molto resistente e guerrieri armati con lame di metallo o contadini dotati di attrezzi metallici svolgono il lavoro con più efficacia e rapidità: ho visto bande di guerrieri armati con spade metalliche affrontare nemici 3 volte superiori di numero e uscirne vittoriosi. Capirai quindi dell'importanza del controllo di questa materia prima e Tyr con la sua miniera (che credo sia solo un'ombra e uno scarto di quella che fu sfruttata millenni fa) può dire a ragione di averne quasi il totale monopolio. Non si vive però di solo metallo: serve il cibo, serve il grano, servono tutte le altre materie prime e per questo le città stato fanno affidamento sulle compagnie mercantili per gli scambi. Tecnicamente essi non sono veri e propri cittadini in quanto ottengono un permesso per vendere le merci , possono avere un sistema di segni per la contabilità (che di fatto diventa una forma di scrittura) e in genere hanno anche trattamenti speciali (leggi corruzione). Se un templare minacciasse un mercante di una qualche famiglia ben presto questi vedrebbe tutti i prezzi alzarsi solo per lui!

Oltre il quartiere degli artigiani, oltre al quartiere dei nobili non potrai evitare di capitare per i bassifondi, la vera, dura realtà di Tyr. Interi labirinti di costruzioni fatiscenti abitati da ladri, truffatori, maghi rinnegati e in generale da persone disperate che farebbero qualsiasi cosa pur di sopravvivere. Tra i bassifondi potrai trovare il mercato elfico, dove persino i templari sono restii ad aggirarsi e dove si possono trovare anche beni proibiti e rari... Se hai abbastanza pezzi di ceramica per poter pagare... Ma attento! Un prezzo allettante può essere pericoloso tanto quanto il coltello che ti potrai ritrovare tra le scapole una volta uscito dal bazaar!

Inizia ad albeggiare e presto mi rimetterò in cammino. Sono sicuro che ci rincontreremo, se non nella brutale Tyr in un'altra città, in qualche oasi o su di una via lontana. Buona fortuna! Al prossimo incontro...

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