Il 5°Clone



Approfondimenti: La famiglia Thundersword del Cormyr

 

 

Inauguro gli articoli di approfondimento con un pezzo scritto dal mio amico Max, che sul forum usa il nick di Nadir.
Per la sua campagna si è trovato a dover scrivere la storia di una delle famiglie nobili del Cormyr, i Thundersword.
Questo è il suo pezzo.

 

Nadir, servo di Oghma, settimo Grande Lettore di Candlekeep, in seguito alla richiesta di un frequentatore della biblioteca.

Ho compiuto le ricerche che mi avevi chiesto sull’antica e nobile famiglia dei Thundersword del Cormyr. Molti libri sono stati consultati e ciò nonostante poche sono le informazioni circa l’origine e l’oscura fortuna di questa famiglia. 
Fanno risalire la loro stirpe a Engwado, vissuto nell’antico regno elfico che sorgeva nelle foreste del Cormyr prima ancora che i primi coloni Chondatan giungessero a fondare le loro colonie e che gli Obarskyr li guidassero.
Costui era figlio di una elfa della luna e della violenza che un antico drago verde compì su di essa. Engwado, mezzo drago, mezzo elfo, venne cresciuto dalla madre presso il suo casato. Mai veramente accolto dai membri del suo casato crebbe covando odio nel proprio cuore per tutti tranne che per la madre: l’unica che potesse capirlo e amarlo.
Le informazioni sulle imprese di Engwado sono per lo più frammentarie e molto probabilmente poco attendibili, per certo si sa solamente che riuscì, in qualche modo, ad entrare in possesso di una potente spada, la mitica Thundersword una preziosa opera creata mediante un rituale di alta magia elfica, trasmessa, per tradizione, al miglior guerriero della propria casata.
Con essa Engwado andò alla ricerca di suo padre il temibile drago verde Grigorendalmansur e, trovatolo nella sua tana, lo uccise grazie a Thundersword per vendicare, dopo tanti anni, l’onore della madre. Forse Engwado pensava di guadagnarsi, con questo gesto, l’affetto dei suoi parenti e il rispetto degli altri elfi, ma così non fu. Anzi gli elfi lo scacciarono dalle foreste e gli diedero il nome con cui ancor oggi è conosciuto: Engwado, che nell’antica lingua elica significa appunto uccisore del padre. Lui si rifugiò sulla costa dove stavano sorgendo i primi insediamenti di coloni umani.
La sua forza e la sua prodigiosa abilità guerriera gli valsero l’accoglienza presso i coloni che avevano da pochi anni concluso la loro guerra con gli elfi e ora erano alle prese nel difficile tentativo di controllare la regione liberandola dalle bande si predoni orchi che infestavano le vicine montagne dei Corni tempestosi. Engwado si distinse come capitano mercenario e venne preso sotto la protezione e al servizio diretto di Faerlthann Obarskyr, figlio di Ondhet e primo re del Cormyr. Qui le informazioni tornano ad essere frammentarie: di certo compì molte e valorose imprese sotto la guida di Faerlthann, ma non si sa nulla di preciso. Sposò infine una ricca e vedova proprietaria terriera e da essa ebbe diversi figli.
La famiglia Thundersword prosperò dunque insieme al giovane Regno delle Foreste, la mitica spada passava di mano da padre a figlio e sempre veniva messa al servizio del regno in difesa del trono, ciò valse la fama ai Thundersword di prodi e valenti guerrieri.
Forse il più famoso tra questi fu Gerrard Thundersword capitano delle guardie di confine che nel 978 CV sotto il regno di Azoun I compì una leggendaria impresa. Il regno era alle prese con il giovane e espansionistico regno della Sembia sorto pochi decenni prima a est, quando fu attaccato da un orda di orchi provenienti dai Corni Tempestosi. L’esercito era per lo più mobilitato lungo il confine sembiano e a difendere i passi montani dei corni tempestosi era rimasto solamente Gerrard con le sue pattuglie. Egli riuscì a coinvolgere l’orda in piccole scaramucce e a sospingerla verso il passo di Alto Corno: un angusto ed elevato passo montano che avrebbe potuto tenere a lungo con un pugno di uomini nella speranza che l’esercito arrivasse in tempo. La battaglia infuriò sul passo per tre lunghi giorni e tre lunghe notti, a mezzogiorno del terzo giorno un solo soldato era rimasto vivo a chiudere il passo agli orchi: Gerrard. La leggenda dice che da solo brandendo la sua antica spada magica respinse l’orda fino al tramonto quando, infine sopraggiunse l’avanguardia dell’esercito cormiriano. La battaglia fu talmente cruenta e il potere della mitica Thundersword talmente letale che non un orco riuscì a superare le difese di Gerrard e non solo ma anche la fisionomia del passo venne mutata a causa del potente potere magico sprigionato dalla spada. Oggi infatti il passo Alto Corno è uno dei passi principali e più comodi per attraversare i Corni Tempestosi.
L’impresa valse a Gerrard la nomina da parte di Azoun I a conte di Acquastella e Lord Protettore del Passo (titolo onorifico che ancor oggi la famiglia possiede).
Molti altri Thundersword furono famosi guerrieri e si distinsero per la loro lealtà al trono e al paese.
Proprio da questo nacque la loro ormai centenaria faida con un'altra importante famiglia del Cormyr: quella dei Wyvernspur che possiedono delle terre confinanti a quelle dei Thundersword.
Il motivo reale che è alla base di questa antica faida familiare è ormai stato dimenticato dai discendenti stessi delle due famiglie. Io posso solo narrarti cosa dicono le storie alla luce della conoscenza dei fatti del tempo.
Bisogna innanzi tutto dire che la famiglia Wyvermspur non vanta una discendenza così antica come quella dei Thundersword, sebbene loro sostengano di discendere da un famoso eroe del passato, è molto probabile che l’origine della famiglia Wyvermspur sia tutt’altra. Si tratterebbe infatti di una famiglia di ricchi mercanti provenienti dal Turmish. Emigrarono nel Cormyr circa 500 anni or sono portandosi dietro le loro ingenti ricchezze e scappando da non si sa quale terribile destino li aspettasse in patria.
Il loro soldi li fecero in breve arrivare nel giro dei notabili di corte. In quel periodo molti altri coloni erano giunti nel Cormyr e miravano ad ottenere una posizione di potere maggiore non volendo essere subordinati alle antiche famiglie proprietarie terriere che dominavano fino a quel momento la corte.
Le storie dicono che si preparò una congiura per minare il potere degli Obarskyr, a capo di questa fazione di ricche famiglie "nuove", se così possiamo dire, si pose quella degli Wyvemspur. Il motivo per cui la sommossa fallì è un mistero, ma per certo si sa che fu proprio un Thundersword a capo delle guardie di palazzo a reprimere la sommossa nel sangue trucidando i congiurati. Gli unici a salvarsi furono proprio i Wyvemspur poiché all’ultimo momento tradirono al causa dei rivoltosi e avvertirono il trono del pericolo imminente. Non solo, ma dopo la fallita congiura, si offrirono di prestare il danaro alla corona per ricostruire e riparare tutti i danni fatti. Questo, complice anche il cattivo stato delle finanze del trono, garantì ai Wyvemspur un titolo nobiliare e l’assegnazione di terre fino ad allora sotto l’autorità dei Thundersword. Inutile dire che questo fatto e la fortuna di essere scampati allo sterminio dei congiurati con un meschino tradimento rese invisa questa famiglia ai Thundersword. Alcuni raccontano anche storie diverse in merito all’odio che intercorre tra le due famiglie, ma io ritengo che questa storia sia la più probabile nonostante non abbia identificato con precisione i protagonisti di questa vicenda ne sotto il regno di chi avvenne.
La tradizione di formidabili guerrieri si interruppe tuttavia circa sessant’anni fa con Ferrand Thundersword l’attuale Conte di Acquastella. 
Egli divenne conte alla morte di suo padre Il prode Emerius Thundersword che tuttavia avvenne in circostanze molto strane. Egli fu infatti ucciso da un predone goblin sulla strada per Arabel; il goblin venne catturato e giustiziato dal figlio Ferrand poiché l’omicidio avvenne poco distante da Immersea non lontano dalle tenute dei Thundersword. A molti la storia pareva strana: Emerius era infatti un anziano ed esperto paladino che difficilmente si sarebbe fatto cogliere di sorpresa da un predone goblin. Le voci vennero però messe a tacere e Ferrand prese il posto di suo padre come conte di Acquastella. Pigro e svogliato Ferrand però non era mai stato portato per la disciplina per le armi e ruppe così la ormai millenaria tradizione che voleva un Thundersword sempre militare nell’esercito del regno. Fu anche il primo Thundersword di cui si ha memoria che non volle mai impugnare ne portare, nemmeno nelle più importanti occasioni ufficiali, la leggendaria spada della sua famiglia. Anche questa cosa con l’aggiunta del suo pessimo carattere contribuì a procurargli non poche antipatie nella corte. Anche il famoso mago Vangerdahast non si fidava molto di lui e vedeva con occhio sospetto i suoi studi magici per questo, pur non facendo mai nulla apertamente contro Ferrand gli rifiutò un posto tra i maghi da guerra del Cormyr. Ferrand risentito si ritirò nella sua tenuta di campagna e li risiedette con la moglie senza più allontanarsi, sempre più preso dai suoi studi. Non intervenne nemmeno quando il paese dovette affrontare l’orda Tuigan e la guerra contro il Diavolo Drago.
Ad oggi Ferrand vive ancora ritirato nel suo maniero ha la veneranda età di 90 anni, ma i pochi che l’hanno visto sostengono ne dimostri molti di meno. Ad ogni modo continua a disinteressarsi della politica del regno e a continuare i suoi studi magici.
Dalla sua seconda moglie, dato che la prima morì di parto, ebbe tre figli.
Il primo è Etran un giovane di circa trent’anni molto affascinante, per lui la maggior parte delle signorine dell’alta società di Suzail sospirano e lui, si dice, ama molto divertirsi con loro. Ha preso il posto spettante alla famiglia Thundersword nel consiglio reale del Cormyr si è sempre dimostrato leale alla corona in un periodo come questo in cui molti nobili hanno tradito approfittando dell’assenza di un vero re sul trono. Etran ha però il difetto di essere un inguaribile giocatore d’azzardo, frequenta tutte le sale da gioco di Suzail e sta velocemente dilapidando una fortuna.
Il secondogenito della famiglia è una giovane fanciulla chiamata Cassandra che però fu ripudiata da Ferrand quando scoprì che portava su di se il marchio del fuoco magico. La allontanò senza dare giustificazioni a nessuno e nonostante le potreste di Etran e di sua madre. Di costei si sa abbastanza poco, alcuni sostengono che si sia stabilita a Shadowdale e abbia sviluppato i suoi poteri sotto la guida di Storm Silverhand. 
Il terzo figlio è Alexander il più amato di Ferrand. Alla sua nascita sua madre morì per il parto ma alcuni raccontano che anche nei mesi prima in cui portava avanti la gravidanza, Lady Thundersword era assente come se qualcosa di tremendo le fosse successo e non si fosse più ripresa. Alcune delle levatrici dicono che nel momento in cui diede alla luce Alexander abbia gridato "Perdonatemi!" per poi esalare l’ultimo respiro. Alexander apparve ben presto essere portato per le doti militari come era tradizione nella sua famiglia, dotato di una straordinaria forza e di una straordinaria agilità pochi erano i guerrieri anche esperti capaci di tenergli testa. In lui c’era però qualcosa di strano, qualcosa che metteva a disagio tutti persino suo fratello Etran. Da circa un anno è sparito e non se ne ha più notizia. Una compagnia di avventurieri giunti a Suzail raccontarono di essersi imbattuti in uno strano caso di rapimento di bambini ad Immersea e di aver rinvenuto in una caverna poco distante il covo dei banditi, a capo del quale hanno detto si trovava un chierico di Talos coaudiuvato da Alexander Thundersword. Il chierico era intento a compiere un empio rituale per il quale era necessario il sacrificio degli innocenti rapiti. Gli avventurieri riuscirono a salvare i bambini non ancora sacrificati e ad uccidere il chierico ma fallirono nella cattura di Alexander Thundersword. Il fratello Etran accusò gli avventurieri di mentire spudoratamente per gettare fango sulla sua nobile famiglia e si è anche appellato alla reggente, la principessa Alusair la quale però, avendo la massima fiducia in questi avventurieri che l’avevano ben servita, e non volendo inimicarsi un’altra nobile e potente famiglia come quella dei Thundersword optò per mettere tutto a tacere e fece partire gli avventurieri affidandogli una ambasciata nelle Valli temendo le ritorsioni dei Thundersword su di questi. Fatto sta che da allora più nessuna notizia si ha di Alexander, nonostante Alusair abbia incaricato Caladnei la stregona che ora è alla guida dei maghi della guerra del Cormyr di compiere divinazioni per scoprire dove si trovi Alexander, al fine di convocarlo per rispondere delle accuse mossegli. A oggi pare che questi non sia da nessuna parte sul nostro piano di esistenza.

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