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Degli Orchi delle Flanaess: Storia, Cultura e Nazione

"Non ho mai incontrato un orco tanto perverso da trattare la sua compagna con rispetto, tanto folle da preferire la pace alla guerra, dal cuore così distorto da sopportare che un orco di un’altra tribù sopravviva. Orchi simili esistono, forse, nella mitologia e nella religione della loro razza; per essere chiari esempi di cosa non fare se si vuole evitare la versione orchesca dell’inferno.”
— Querchard, un tempo Marchese di Sterich e bardo straordinario.

Usi e costumi sociali
Gli orchi sembrano esser niente più che rozze creature simil-cavernicole, con teste e musi da maiali e dall’odore e dalle maniere ancor più bassi e disgustosi. Essi ricevono grande piacere dal rendere miserevole la vita dei propri vicini, siano essi umani, elfi, goblin o anche altri orchi. Gli orchi razziano e saccheggiano costantemente le altre comunità, e amano più di ogni altra cosa saccheggiare una ricca città o una corposa carovana di mercanti, che offre tanto valori (oro e argento) quanto cibo (umani e cavalli). Raramente gli orchi si accontentano di abitare a lungo le loro caverne e foreste; prima o poi, essi riprenderanno i loro attacchi verso le altre creature. La lotta e la violenza sono il fulcro del carattere orchesco.
Gli orchi abitano generalmente foreste, paludi, montagne ed altre aree fuori mano, sebbene piccole comunità possano essere trovate anche in profondità nei territori degli stati civilizzati di Flanaess, come il Nyrond o il Keoland. Le loro comunità sono di norma caverne o colonie riproduttive costruite nelle montagne o nelle colline in cui vivono, o in altri casi complessi sotterranei. Questi siti possono variare dal piccolo forte collinare a caverne naturali, o da grandi città minerarie a città veramente enormi come Garen Enkdal, nelle Montagne Griff, vicino Stonehold. Oltre a questo, gli orchi sono sempre pronti ad insediarsi in qualsiasi castello o villaggio conquistino o distruggano. Gli orchi sono noti per impadronirsi dei dungeon per loro uso personale; tempi abbandonati, monasteri, antichi castelli e altri luoghi simili attirano gli orchi come mosche su una carcassa.
La società orchesca non è, come si crede comunemente, caotica. In realtà è decisamente legale e gerarchica. Sesso, forza fisica ed età giocano un ruolo importante nel determinare a che punto della scala sociale della sua tribù stia un orco; i maschi forti ed in salute, nel fiore degli anni, hanno per natura lo status e il posto più elevato nella società. Femmine e bimbi hanno un miserevole destino nella vita, con pestaggi, abusi di ogni tipo e crudeltà generalizzate. Donne e piccoli inoltre si combattono e opprimono l’un l’altro, cooperando solo quando è necessario per evitare abusi peggiori dalle mani dei loro compagni.
Ci si aspetta che le donne servano un pasto pronto a tavola quando il maschio torna a casa dopo un duro giorno di lotta, e provvedano al suo piacere quando lui lo richiede. Gli orchi spesso formano e dirigono famiglie singole, ma i maschi non sono noti per la loro fedeltà o per essere prodighi di attenzioni alla prole. I maschi orchi combattono continuamente fra loro per le ottenere donne, bimbi sani e schiavi; tutti questi vengono generalmente visti dai maschi come nulla più che una proprietà che stabilisce il loro livello di prestigio.
Il governo orchesco consiste in un re ereditario che regna più o meno con potere assoluto sopra i suoi sottoposti, fintanto che ha successo in battaglia e riesce a farsi temere dai suoi guerrieri. Ci si aspetta che i re allevino figli che prendano il loro posto, e viene generalmente loro proibito di ucciderli, dato che normalmente i figli ambiziosi si calpestano l’un l’altro per prendere il trono. Qualsiasi maschio può sfidare il re per il trono, e questo è di norma il metodo di successione usato dai figli per soppiantare il loro anziano genitore. Chiunque vinca questi duelli assume i pieni poteri e obblighi del suo ruolo fintanto che è in grado di esercitarli, ed è considerato un pessimo comportamento rifiutare di obbedire ai propri legali sovrani.
Come prevedibile, gli orchi non hanno buone relazioni con le altre razze. Umani e semiumani presi prigionieri sono spesso usati come schiavi o esemplari da riproduzione, e queste anime sfortunate soffrono sia per mano dell’orco che li possiede che della sua famiglia. I nemici umani e semiumani che combattono gli orchi non mostrano pietà per nessuna di queste immonde creature, se incontrate. Gli orchi usualmente vanno abbastanza d’accordo con ogre e goblin, e possono frenarsi con hobgoblin e gnoll, con cui spesso cooperano nelle loro razzie. Odiano bubgear, troll, coboldi e giganti. Questi ultimi, in particolare, tendono a schiavizzare gli orchi e a compiere razzie contro di loro.
Il peggior nemico di un orco, comunque, è l’orco di un'altra tribù. Le tribù orchesche spendono più tempo a combattere altre tribù che qualsiasi altro nemico, senza minimamente curarsi di chi finisce vittima del fuoco incrociato. Forti leader possono unire le tribù orchesche per portare guerra ad un nemico comune o per un obiettivo più grande, ma devono fare molta attenzione a mantenere ridotti antagonismi tribali e gelosie. Sotto un forte comandante - che sia umano, ogre o anche un diavolo o un demone - gli orchi sono capaci di mettere da parte le loro differenze ed entrare in guerra fianco a fianco…per il momento, si intende.
Va notato che parecchi orchi sono stupidi, proni a lasciare che le loro emozioni offuschino il loro giudizio e rovinino le meglio pianificate strategie belliche. Solitamente capita nelle tribù piccole e sparse, prive di una base di potere e che di solito vengono trovate a razziare i villaggi umani. Tuttavia, altri orchi hanno astutamente sfruttato questo stereotipo in guerra, attirando i loro nemici in agguati e cullandoli in un falso senso di sicurezza. Secoli di guerra hanno insegnato a molti orchi, particolarmente quelli che vivono nelle grandi città e fra gli umani, a divenire eccellenti strateghi e soldati. Questi orchi mescolano la loro ferocia con le astuzie dell’ingegneria e stregoneria umana, diventando degli incubi per ogni comandante avversario.

Storia
La miseranda storia degli orchi non è qualcosa che occorra discutere in gran dettaglio. E’ sufficiente dire che gli orchi sono sempre stati in guerra l’uno con l’altro o con le altre razze, da quando comparvero nelle Flanaess. Gli dèi orcheschi combattono fra di loro, e si scontrano con qualsiasi altro essere che incrocino. La storia è praticamente stata sempre uguale: gli orchi combatterono gli indigeni di Flan, gli antichi regni elfici del passato e migliaia di altri nemici.
Gli orchi hanno interagito notevolmente con gli umani come mercenari nelle armate più recenti, combattendo con disciplina e coraggio. Gli antichi imperi li usarono in guerra, una tattica resa famosa dal Casato Naelax del Gran Reame, durante i Disordini fra le Corone nel 430 AC. Da allora, gli orchi hanno servito nelle armate di migliaia di piccoli conquistatori e guerrafondai, così come nelle armate di forze come Iuz, le forze del Male Elementale, la Società Cornuta, Turrosh Mak e della Fratellanza Scarlatta.
Gli orchi hanno anche imparato dalla loro collaborazione con gli umani; concili di capi si uniscono occasionalmente per conquistare territori umani su vasta scala, come fecero nel Pomarj e nella Marca delle Ossa. Durante le Guerre di Greyhawk, è probabile che un certo numero di piccoli regni umani sia caduto, solo per essere stato conquistato da orchi o altri umanoidi. I capi e re di queste tribù orchesche possono essere messi da parte dall’odio e dalla rivalità fra i loro sottoposti, ma in concilio possono cooperare nell’ambito della strategia e della difesa reciproca. Ovviamente, l’ego, l’avidità e la sete di gloria possono comunque agire per minare anche le strategie più coerenti.

Famose tribù orchesche:

  • Testa Sanguinante: Presenti prevalentemente nelle desolazioni di Iuz e nei Regni dei Banditi del nord; hanno come colori tribali il rosso sangue e il giallo mostarda; lo stemma è una testa umana sanguinante e in parte fracassata; notori per i decenni passati al servizio di Iuz; governati da Re Kreglaz l’Uccisore di Chimere.
  • Osso Spezzato: Abitano prevalentemente le Montagne Crystalmist, diffondendosi verso sud nelle Fornaci Infernali; hanno per colori tribali un verde giallastro e un verde muschio; per stemma una cassa toracica spezzata, infestata da larve; noti per la stupidità in combattimento e la generale inettitudine tattica; adoratori del dio Baghtru; governati da Il Lurido Egeltar Spiaccica-Te.
  • Luna di Morte: si trovano di norma nei Raschiatori, nelle Montagne Griff orientali, nella Foresta di Adri e nell’area nordoccidentale che fu del Gran Regno; hanno per colori tribali il bianco avorio e il rosso sangue; per stemma di una rossa luna crescente vicina ad un bianco teschio elfico; seguaci del dio orchesco Shargaas; fidi alleati del Gran Re Grenell dell’Aerdy del Nord, in precedenza abitanti della Marca delle Ossa; noti per l’uso di attacchi furtivi ed imboscate in battaglia. Governati dal Possente Capo Uggjan Pugno-Rotto.
  • Lama Grondante: Si trovano nelle terre selvagge di praticamente ogni paese della Valle di Sheldomar, con alcune diramazioni nell’Impero Orchesco del Pomarj; hanno per colori tribali un nero brunastro e un viola verdognolo; per stemma una spada arrugginita intinta nel veleno; seguaci del dio orchesco Ilneval; distanti alleati di Turrosh Mak, despota del Pomarj; noti per usare in combattimento scorpioni giganti, serpenti velenosi giganti e altri mostri velenosi; dominati dal Re-Distruttore di Giganti Thordullen Strangola-Giganti.
  • Occhio Maligno: Si trovano prevalentemente nei territori circostanti il Nyr Dyv, specialmente nella Foresta Nodosa, le Colline dei Tumuli e nel Deserto Lucente; hanno per colori tribali il rosso ruggine e il bianco-lebbra; per stemma un singolo occhio orchesco sbarrato e iniettato di sangue: famosi per le loro feroci guerre contro le tribù orchesche confinanti; assoldati spesso da Greyhawk e/o Dyvers per assaltare le carovane delle città rivali; seguaci del dio orchesco Gruumsh; guidati dal Figlio di Gruumsh Ogellen IV.
  • Mano Lebbrosa: Si trovano perlopiù nelle Montagne Corusk, nelle terre selvagge dei circostanti regni barbarici e a StoneHold; colori tribali il bianco avorio e il giallo pus; per stemma una mano infetta con pezzi d’osso esposti; noti per i terrificanti e sanguinari rituali sacrificali sugli uomini e i nani che catturano; controllano la possente città orchesca di Garen Enkdal vicino a Stonehold; rinomati per la notevole popolazione di Ogre, di incroci orcheschi e di umanoidi affini agli orchi; seguaci del dio orchesco Yurtrus; governati dal Re Silente Rimandullch della Lancia Avvelenata.
  • Occhio Putrescente: si trovano prevalentemente nella Foresta Coperta, nel Bosco Oyt e nelle montagne Lortmil; i colori tribali sono il verde muschio e il nero brunastro; lo stemma è un occhio verdastro piangente lacrime di sangue brunastro; rinomati per essere la più grande tribù orchesca tuttora rimasta nel Lortmil dopo le Guerre dell’Odio; letali nemici dei semiumani degli stati di Ulek; noti per le esplorazioni, i saccheggi e l’infestazione di dungeon e di complessi nanici abbandonati; dominati da Re Dagrach Sgozza-Elfi.

Traduzione dell’articolo “On the Orcs of the Flanaess: History, Culture and Nation” pubblicato su Canonfire.
Autore: CruelSummerlord
Traduzione: Sergio CuginodiAlf Caporal
Revisione: Erica Dees Faverio Morgoni

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