Demografia di Mystara
Introduzione
«Vedi, non è che non voglia effettuare professionalmente il compito affidatoci da Lord Yarol… È che mi sembra una gran perdita di tempo errare per queste lande selvagge senza piste e sentieri per contare tutte le casette che i pionieri hanno costruito chissà dove. Credo che se Sua Grazia stessa sapesse che stiamo perdendo tempo quassù ai piedi dei monti Cruth, ci affiderebbe subito un altro compito. Senza contare le belve feroci e le creature assetate di sangue che si annidano fra questi boschi…
«Come facciamo col censimento? Semplice! Quanti esattori delle tasse credi che vogliano esplorare questi posti per accumulare qualche reale dai pionieri? Io direi di risparmiare la fatica anche a loro. Per cui, qui accanto a ‘Pendici dei Cruth’ segnamo… uhmm… zero abitanti.
«Bene, fatto! Da che parte per Luln?»
Galetus Dinocrates,
incaricato dal Ministro di Stato del Karameikos
di effettuare un censimento della popolazione
residente nel nord-ovest del granducato, ad un collega.
Re Lodrig: «Allora, dove eravamo rimasti? Ah, sì, alla definizione delle cifre. Dunque… scrivi! Notrion, due punti: centocinquantamila
abitanti, così ripartiti… »
Lynneron: «Ma, scusate se vi interrompo Maestà… Non è una cifra troppo bassa?»
Re Lodrig: «Che cosa significa troppo bassa? Vuoi forse che l’imperatrice sguinzagli i suoi esattori per farmi sborsare più tributi di
quanto possa permettermi? Se le scrivo che ci sono più di un milione di abitanti nel mio regno, quanto dovrò pagare?»
Lynneron: «Capisco, perdonatemi Maestà. Ma Sua Maestà Imperiale non potrebbe comunque scoprire la verità grazie ai suoi agenti?»
Re Lodrig: «Non preoccuparti, so come corromperli. E poi, non le conviene essere troppo rigida su questi punti. Non sono certo il solo
sovrano a “controllare” le cifre… Gli altri re non sarebbero contenti se lo facesse. Comunque più della metà dei miei sudditi sono
miseri schiavi, non contano come abitanti. E poi lo sanno tutti che il Notrion è un regno povero… Scrivi, scrivi. E non premere troppo
sul tavolo! La superficie è d’ambra, potrebbe rovinarsi.»
Dialogo fra Lodrig II, re del Notrion,
ed un suo ministro, a proposito della lettera da inviare
all’imperatrice Eriadna circa lo stato del regno
«… E così, dopo tre giorni e tre notti di battaglia sanguinosa, ascia contro elmo, scudo contro corazza, quando il fetore del sangue versato dei goblin giunse fino alle nuvole, gli Immortali contemplarono la stretta valle di Sardal, chiusa fra le montagne: i vessilli del Re sventolavano sopra due milioni di orchetti e goblinoidi morti… »
Kundro Pietratagliente,
Cronache di Dengar, IV, 36
Quanti sudditi governa il granduca del Karameikos? Quanti orchetti popolano le pendici degli Altan Tepes? Quanta percentuale degli abitanti del Glantri è di origine flaem? Domande come queste hanno sempre avuto una risposta piuttosto vaga, poiché troppo spesso si è dato credito alle cifre ufficiali, inaccurate o distorte dall’astuzia dei politici, dai pregiudizi della gente comune e dalle imprecisioni di cartografi ed etnologi. La demografia, insomma, su Mystara non è una scienza affatto esatta.
Questa serie di articoli intende essere una guida di riferimento alla demografia di Mystara per i Dungeon Master desiderosi di conoscere accuratamente le razze e le etnie che popolano le singole regioni dei continenti di questo pianeta. Essa prende avvio dal desiderio di raccogliere il materiale demografico – spesso contraddittorio o poco credibile – dei supplementi canonici pubblicati dalla TSR® per l’ambientazione di Mystara, il mondo originario del gioco di ruolo DUNGEONS & DRAGONS©, organizzarlo in un unico manuale e contemporaneamente emendarne le sviste, le inverosimiglianze e le contraddizioni. Per far questo si sono utilizzati come fonti tutti i supplementi di DUNGEONS & DRAGONS© ed ADVANCED DUNGEONS & DRAGONS© dedicati a Mystara, indicati nella ‘Legenda’, più oltre. La ricerca delle informazioni riguardanti le singole etnie e razze che popolano le varie regioni trattate in questi articoli hanno spesso chiamato in causa la storia dei popoli, degli stati e degli imperi che si sono susseguiti su questo mondo, e degli eventi politici, magici ed economici oltre che demografici e sociali.
Le cifre e le considerazioni presentate in questa raccolta sono il frutto delle proficue discussioni avvenute fra i fan di Mystara frequentatori del forum ospitato dal sito
www.25edition.it; la loro collaborazione e la loro conoscenza dell’ambientazione hanno permesso alle informazioni raccolte in questi articoli di restare il più coerentemente possibile vicini al materiale pubblicato e di servire – speriamo – come utile spunto per i singoli DM ad ampliare ed approfondire la loro conoscenza di Mystara.
Questa serie di articoli sarà divisa in quattro sezioni, comprendenti i tre continenti di Mystara, più la regione di isole-continenti che si trova fra il Brun e lo Skothar. All’interno di ciascuna di esse, ogni articolo sarà dedicato ad una regione o ad un paese specifico, sufficientemente dettagliato dai supplementi ufficiali perché sia possibile stabilire una stima anche approssimativa della sua popolazione. All’inizio dell'articolo dedicato a ciascuna regione o paese, sono elencati i supplementi ufficiali che sono stati consultati per mettere a fuoco la descrizione di essa.
Gli articoli dedicati alle singole regioni o paesi contengono una parte di dati geografici e demografici in senso stretto (la superficie in chilometri quadrati, il numero di abitanti – e la percentuale delle singole razze che le compongono – e la densità) e due sezioni più ampie, dedicate rispettivamente alla storia di quella regione e alla distribuzione della popolazione e delle razze sul suo territorio.
La prima, intitolata ‘Breve storia demografica’ riprende la storia della regione in questione dai suoi primordi (quando fu abitata dalle prime razze intelligenti), per giungere fino all’anno 1000 DI, preoccupandosi di delineare con la maggior precisione possibile gli eventi che hanno influito sull’andamento demografico della sua popolazione (immigrazioni ed emigrazioni, guerre, pestilenze, espansione, ecc.). In questa sezione si trovano spesso anche descritti numerosi eventi di carattere puramente geopolitico; spesso, infatti, ripercorrere gli esiti demografici della storia di un paese o di un popolo, ci ha portati a confrontarci su alcune tematiche relative ad eventi geopolitici rimasti oscuri nel materiale ufficiale, che abbiamo così avuto l’occasione di chiarire: come spunto per i singoli DM, questo manuale riporta perciò le conclusioni storiche a cui siamo giunti, pur non essendo esse talvolta puramente di carattere demografico.
La seconda parte, intitolata ‘Distribuzione della popolazione’, provvede a dare un quadro generale della densità e della diffusione della popolazione nel territorio trattato – considerando la percentuale di abitanti urbani (se ce ne sono), di terre coltivate, di popolazione stanziale e nomade e così via – per poi passare ad una descrizione più particolareggiata delle singole razze che lo abitano. Le righe dedicate a ciascuna razza provvedono inoltre a fornire elementi riguardanti le varie etnie che la compongono, ed informazioni su dove sia localizzata la sua popolazione. Questo prospetto indicante le razze abitanti il territorio considerato elenca ovviamente soltanto le razze più numerose; come criterio si è scelto di elencare le razze che contano almeno 100 abitanti nel territorio considerato. Inoltre, non sono elencate le razze con intelligenza o abitudini insufficienti a creare un gruppo sociale, sia esso di tipo familiare o che altro; in certi casi si è dovuto transigere a questa restrizione ove richiesto (come nel caso dei licantropi, i quali, pur rappresentando un insieme di individui il più delle volte solitari, talvolta rappresentano una percentuale non ignorabile della popolazione totale). In chiusura a questa seconda parte, la voce ‘Altre creature’ elenca brevemente le eventuali altre razze degne di nota con meno di 100 abitanti ne territorio considerato.
Talvolta, ove necessario, l'articolo termina con una o più ‘Appendici’, che descrivono elementi demografici insoliti facenti parte del territorio in questione, ma che tuttavia non sono stati considerati – per le ragioni esplicate di volta in volta – nel prospetto demografico generale. In genere si tratterà di popolazioni nascoste o ignote, oppure abitanti luoghi circoscritti ed assolutamente privi di contatto con le altre.
Nota storica
Per verificare le informazioni demografiche indicate nei manuali canonici su Mystara, ci siamo ispirati in qualche misura alla demografia del mondo reale, come appariva più o meno attorno ai secc. XII-XVI, a seconda dei casi. A questo proposito, i dati di riferimento più importanti sono stati il rapporto città : campagna, ovvero abitanti urbani (improduttivi per l’agricoltura) : abitanti rurali (impiegati in agricoltura), stabilito in media attorno a 1 : 7 o 1 : 8; la densità rurale europea più alta (quella della Francia, con grande quantità di terre fertili e pianeggianti e un clima favorevole; circa 30 ab./kmq) e quelle più bassa (genericamente l’Europa orientale, con clima più rigido e terra stanziale da minor tempo, con circa 7 ab./kmq; e la Scandinavia, selvaggia, rocciosa e fredda, con circa 2 ab.o meno/kmq).
Evidentemente questi dati non possono essere applicati tout court ai paesi di Mystara, ma ci sono serviti da riferimento per verificare il rapporto città : campagna e stabilire densità credibili. Come appare dalle descrizioni delle varie regioni mystarane comparse nei supplementi e nei manuali ufficiali, Mystara – ed il Mondo Conosciuto in particolare – posseggono infatti una percentuale di abitanti urbani spesso superiore alla media europea medievale (1 : 5), ma corrispondentemente tendono ad essere meno densamente popolati (pochissime aree all’interno dei paesi superano i 20 ab./kmq).
La magia è un altro fattore di cui si deve tenere conto. I chierici degli Immortali buoni possono pregare affinché i loro patroni creino cibo per gli affamati ed acqua per gli assetati, possono curare le malattie e così contrastare le epidemie, guarire i feriti ed impedire che muoiano, purificare il cibo e fare in modo che non marcisca, benedire i campi e fertilizzarli. Lo stesso ragionamento vale per gli utenti di magia arcana. Tuttavia, si è preferito rimanere fedeli all’immagine di Mystara (o della maggior parte di essa, comunque) che si ricava dai supplementi della serie Gazetteer e da quelli che li hanno seguiti – ovvero l’immagine di un mondo (o di una parte di mondo) nel quale la magia ha una presenza forte e ben radicata, ma la cui disponibilità non è a portata di mano per chiunque. Insomma, non si trova sempre un chierico di alto livello dietro l’angolo per curare la peste e resuscitare i morti, e anche quando lo si trovi, egli dovrà comunque procurarsi l’intercessione del suo patrono Immortale per incanalare la magia divina. Parimenti, gli utenti di magia arcana avranno il loro bel da fare a procurarsi nuovi incantesimi, la maggior parte dei quali sarà ottenuta tramite la ricerca magica (lunga e costosissima), e quindi sarà estremamente raro trovare maghi che possiedono biblioteche piene di tomi che elencano tutti gli incantesimi arcani. Queste riflessioni e le loro conseguenze (sulle quali non ci dilunghiamo) rendono l’impatto della magia un po’ più limitato sul piano sociale e demografico rispetto ad un mondo più tradizionalmente high-magic, come quello prospettato dalla maggior parte dei regolamenti di D&D.
L’ultimo fattore che incide sulla diffusione della popolazione è la presenza, in un mondo come Mystara, di numerose belve feroci – più feroci, potenti e pericolose che in qualunque altro luogo del mondo reale. Certe regioni ospitano ampie quantità di creature malefiche ed assetate di sangue, ma difficili da uccidere (un mastino infernale è decisamente più duro da uccidere di un lupo), che limitano la popolazione nelle terre di confine o selvagge.
Avvertenze
Il presente manuale vuole essere un ausilio alla descrizione dell’ambientazione situata nel mondo di Mystara. Poiché non tratta di un manuale di regole, o che intende fornire regole per giocare in questa ambientazione, si è scelto di non dare la preferenza ad alcun sistema di regole (D&D classico, AD&D 2nd Edition, D&D v. 3.5 o altri regolamenti ancora) per non tirare in ballo le difficoltà di adattamento che presenterebbero. Per questo, alcune informazioni potranno sembrare maggiormente aderenti al materiale ufficiale più vecchio solo perché ad esso risalgono certi supplementi dedicati a Mystara. Ove opportuno e possibile, si è cercato di rendere il materiale qui presentato aderente alle regole di D&D v. 3.5.
Infine, un'ultima indicazione. Poiché, come si è detto, le informazioni raccolte in questi articoli sono il frutto di discussioni e revisioni effettuate assieme ad altri appassionati di Mystara, e spesso i numeri che contengono divergono in misura più o meno grande dalle informazioni canoniche, è possibile che i conoscitori dei moduli canonici si trovino spiazzati di fronte a certe cifre. Dal momento che non è possibile in questa sede riproporre la genesi e lo sviluppo di tali discussioni, consiglio a tutti gli interessati a comprendere le scelte che sono state fatte (le ragioni delle quali in alcuni casi possono non essere evidentissime negli articoli stessi) a consultare i topic dal titolo "Demografia Mystarana/#" che si trovano nella sezione dedicata a Mystara del forum ospitato dal sito della 25 Edition suddetto.
Legenda
Qui di seguito sono elencate tutte le abbreviazioni di cui si è fatto uso nella presente serie di articoli.
ab.
|
Abitanti
|
GAZ11
|
The Republic of Darokin
|
B1
|
In Search of the Unknown
|
GAZ12
|
The Golden Khan of Ethengar
|
B2
|
Keep on the Borderlands
|
GAZ13
|
The Shadow Elves
|
B3
|
Palace of the Silver Princess
|
GAZ14
|
The Atruaghin Clans
|
B4
|
Lost City
|
GKoM
|
Glantri Kingdom of Magic
|
B5
|
Horror on the Hill
|
HW
|
Hollow World boxed set
|
B6
|
Veiled Society
|
HWA1
|
Nightwail
|
B7
|
Rahasia
|
HWA2
|
Nightrage
|
B8
|
Journey to the Rock
|
HWA3
|
Nightstorm
|
B9
|
Castle Caldwell & Beyond
|
HWQ1
|
The Milenian Scepter
|
B1-9
|
In Search of Adventure
|
HWR1
|
Sons of Azca
|
B10
|
Night’s Dark Terror
|
HWR2
|
Kingdom of Nithia
|
B11
|
King’s Festival
|
HWR3
|
The Milenian Empire
|
B12
|
Queen’s Harvest
|
JA
|
Joshuan’s Almanac
|
CoM
|
Champions of Mystara boxed set
|
KKoA
|
Karameikos Kingdom of Adventure
|
CM1
|
Test of the Warlords
|
km2
|
Chilometri quadrati
|
CM2
|
Death’s Ride
|
M1
|
Into the Maelstrom
|
CM3
|
The Sabre River
|
M2
|
Vengeance of Alphaks
|
CM4
|
Earthshaker!
|
M3
|
Twilight Calling
|
CM5
|
Mystery of the Snow Pearls
|
M4
|
Five Coins for a Kingdom
|
CM6
|
Where Chaos Reigns
|
M5
|
Talons of Night
|
CM7
|
Tree of Life
|
NotV
|
Night of the Vampire
|
CM8
|
Endless Stair
|
PC1
|
Tall Tales of the Wee Folk
|
CM9
|
Legacy of Blood
|
PC2
|
Top Ballista
|
DA1
|
Adventures in Blackmoor
|
PC3
|
The Sea People
|
DA2
|
Temple of the Frog
|
PC4
|
Night Howlers
|
DA3
|
City of the Gods
|
PI
|
Prima dell’Incoronazione
(del primo imperatore di Thyatis)
|
DA4
|
The Duchy of Ten
|
PWAI
|
AC1010: Poor Wizard’s Almanac I
|
DDA1
|
Legions of Thyatis
|
PWAII
|
AC1011: Poor Wizard’s Almanac II
|
DDA2
|
Arena of Thyatis
|
PWAIII
|
Poor Wizard’s Almanac III
|
DDA3
|
The Eye of Traldar
|
RC
|
Dungeons & Dragons Rules Cyclopedia
|
DDA4
|
The Dymrak Dread
|
SB
|
Savage Baronies boxed set
|
D&DB
|
Dungeons & Dragons Basic Rules boxed set
|
SC
|
Savage Coast boxed set
|
D&DE
|
Dungeons & Dragons Expert Rules boxed set
|
TM1
|
Trail Maps 1 – The Western Countries
|
D&DC
|
Dungeons & Dragons Companion Rules boxed set
|
TM2
|
Trail Maps 2 – The Eastern Countries
|
D&DM
|
Dungeons & Dragons Master Rules boxed set
|
WotI
|
Wrath of the Immortals boxed set
|
D&DI
|
Dungeons & Dragons Immortal Rules boxed set
|
X1
|
The Isle of Dread
|
DI
|
Dopo l’Incoronazione
(del primo imperatore di Thyatis)
|
X2
|
Castle Amber
|
DM#
|
Dragon Magazine #
|
X3
|
The Curse of Xanathon
|
DotE
|
Dawn of the Emperors boxed set
|
X4
|
Master of the Desert Nomads
|
GAZ1
|
The Grand Duchy of Karameikos
|
X5
|
The Temple of Death
|
GAZ2
|
The Emirates of Ylaruam
|
X6
|
Quagmire!
|
GAZ3
|
The Principalities of Glantri
|
X7
|
War Rafts of Kron
|
GAZ4
|
The Kingdom of Ierendi
|
X8
|
Drums on Fire Mountain
|
GAZ5
|
The Elves of Alfheim
|
X9
|
The Savage Coast
|
GAZ6
|
The Dwarves of Rockhome
|
X10
|
Red Arrow, Black Shield
|
GAZ7
|
The Northern Reaches
|
X11
|
Saga of the Shadow Lord
|
GAZ8
|
The Five Shires
|
X12
|
Skarda’s Mirror
|
GAZ9
|
The Minrothad Guilds
|
X13
|
Crown of Ancient Glory
|
GAZ10
|
The Orcs of Thar
|
XL1
|
Quest for the Heartstone
|