Il 5°Clone



Aranea


 

ARANEA



Certamente uno dei mostri più particolari del Manuale dei Mostri è l'Aranea. Questo ragno mostruoso ha delle carattestiche decisamente intriganti, quali quella di potersi trasformare in un umanoide, prerogativa che lo rende un temibile e molto particolare avversario. C'è da dire tuttavia che l'Aranea non è da sempre stato un ragno mutaforma; difatti nelle precedenti edizioni di D&D, precisamente in OD&D, gli Aranea erano "semplicemente" una razza di ragni giganti intelligenti, dotati di alcuni poteri magici (come del resto lo sono quelli attuali). La loro descrizione presentava una sorta di gobba sulla schiena, contenente il loro cervello, e grazie alla quale era possibile riconoscerli dagli altri ragni mostruosi "comuni". Quindi l'inserimento dell'elemento "mutaforma" negli Aranea è successiva al loro inserimento come mostri in D&D. Da questo punto di vista se osservando gli Aranea delle prime edizioni ci si può collegare facilmente agli innumerevoli ragni giganti delle mitologie e delle letterature internazionali (su tutti, basti pensare a Shelob di tolkeniana memoria), la caratteristica mutante degli Aranea moderni li rende particolari e di un interesse del tutto inaspettato. Difatti la caratteristica del mutaforma è decisamente rara nei ragni delle varie mitologie, e per riuscire a trovare delle corrispondenze con delle figure leggendarie occorre soffermarsi su figure di tipo ibrido umano-ragno piuttosto che su un ragno che riesca ad assumere entrambe le forme. Bisogna comunque ricordare che l'Aranea, così come descritto nel Manuale dei Mostri, possiede anche la forma ibrida umanoide-ragno e che quindi gli accostamenti con le figure ibride che descriveremo nel corso dell'articolo non sono del tutto azzardati.





Anzitutto, partendo dalle mitologie orientali si notano principalmente due figure di ibridi umani-ragno. La prima figura, dai connotati positivi, è quella di Biliku, originaria delle isole Andamane nell'Oceano Indiano. Secondo la leggenda è una divinità femminile dall'aspetto di una donna ragno. Si narra che sia coinvolta nella creazione della Terra e degli uomini, e si ricollega il tessere la tela con la creazione stessa della Terra, che venne collocata nell'Universo. Successivamente portò nella Terra il fuoco e la luce. Queste caratteristiche sono comuni a moltissimi ragni della mitologia; il mito della creazione viene spesso collegato al tessere la tela del ragno, e lo stesso ordine cosmico viene ricollegato a questa figura. D'altra parte, sempre in Oriente, vi sono gli emishi, del folklore giapponese, altri ibridi uomo-ragno dai connotati negativi. L'ambivalenza positivo-negativa della figura del ragno è comune a molte mitologie e non solo a quella orientale. Come detto riguardo a Biliku, anche nella mitologia nordamericana compare una figura divina dalla forma di ragno legata al mito della creazione: si tratta della dea ragno Koyangwuti che, secondo le credenze degli Hopi, avrebbe aiutato Sokutnang a creare il mondo e a popolarlo con gli esseri umani, i cui prototipi iniziali vennero infine sostituiti con quelli attuali, di cui fanno parte gli Hopi e il resto dell'umanità. Anche presso la popolazione dei Navajo sono presenti miti legati alla donna-ragno, vista sia come alleata degli uomini sia come figura negativa. Infatti nel Canyon de Chelly National Park in Arizona, facente appunto parte della riserva Navajo, vi è l'area denominata Spider Rock, dove vi sono due colonne di pietra naturale sulle quali, la leggenda narra, la donna ragno mangiava i bambini che rubava alle tribù. Quindi per questo popolo la visione è ambivalente. Infine nella mitologia africana troviamo la figura del dio ragno Anansi, dalla forma di ragno, di uomo o una versione ibrida delle due. Anche questa divinità è legata alla creazione, alla saggezza e assume quindi delle connotazioni prevalentemente positive.





In conclusione si può dire che nella figura dell'Aranea confluiscono svariati motivi mitologici ricorrenti; a partire dal mostro mitologico del ragno semplice, come era nelle prime edizioni, alla caratteristica ibridazione umanoide-ragno, del tutto familiare con le figure ibride descritte finora. Da questo punto di vista l'Aranea ha avuto molti spunti e ispirazioni mitologiche, ma ha conservato una sua precisa connotazione che lo rende del tutto particolare, sia come avversario in D&D che come mostro a sè.




Bibliografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Ragno
http://it.wikipedia.org/wiki/Ragno_%28immaginario%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Araneae#Il_ragno_come_simbolo
http://it.wikipedia.org/wiki/Uomo-ragno_%28folklore%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Biliku
http://www.viaggiandonline.it/continente/nordamerica/grandi%20parchi/mappe.htm
http://www.marvunapp.com/Appendix/anansism.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Anansi


Partecipanti alla discussione: Dees, Jakob, Kalvalastir, Ovino, Redrum, thondar, Ziedrich

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