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Naga


 

NAGA



Un altro mostro presente nei manuali di D&D, ma che in realtà deriva da una profonda mitologia, inserita anche in aspetti religiosi, sono le naga. Questi esseri, presentati sul Manuale dei Mostri come serpenti dalla testa umana, hanno in realtà differenti forme e significati a seconda della mitologia considerata, come succede del resto per molte altre figure mitologiche. Anzitutto è da notare come le naga siano una figura mitologia essenzialmente orientale, localizzata soprattutto in India e nel sud-est asiatico. In India le naga sono diffuse soprattutto al Sud, dove pare siano legate al tema della fertilità e hanno aspetto di uomini-serpente. Esse vivono a Patala, il settimo regno degli Inferi e sono nemici giurati di una razza divina di aquile, i garuda. Le naga sono associate all'acqua, alla sua potenza fecondativa e fertile, e di conseguenza alla pioggia e alla protezione di pozzi e fiumi. Possono anche generare inondazioni e alluvioni laddove l'uomo inizia a danneggiare l'ambiente in cui vive: le naga sono quindi degli spiriti protettori della natura stessa; questo aspetto è efficacemente rappresentato dalla naga guardiana, l'unica naga di allineamento buono del Manuale dei Mostri. D'altra parte una leggenda vede nelle naga anche degli esseri che conservano il segreto dell'immortalità, rubato agli dei durante la creazione e la distribuzione della vita agli esseri viventi: le naga rubarono la coppa della vita che venne recuperata dagli dei, che ne versarono parte per terra: le naga leccarono quindi il liquido tagliandosi la lingua che divenne biforcuta. In altri paesi le naga assumono un'altra forma: in Malesia ad esempio hanno l'aspetto di draghi con molte teste; in Thailandia o in Giava sono delle vere e proprie divinità della prosperità ed anche in Thailandia sono rappresentate con più teste in particolare cinque, mentre nel Laos sono enormi serpenti acquatici. In Cambogia una leggenda fa risalire alle naga, che risiedevano in un grande regno nell'oceano Pacifico, la nascita stessa del popolo dei cambogiani. In questo caso le naga sono esseri completamente rettiliformi e con sette teste, con riferimenti ai sette colori dell'arcobaleno e altri riferimenti numerologici di vario genere.





Visto il ruolo di spirito protettivo della natura, la sua natura legata all'acqua e le descrizioni riguardanti draghi, anche se con più teste, avvicinano le naga alla figura maestosa del drago cinese: il paragone è abbastanza rapido una volta considerata che anche la figura del drago in Cina è legata alla natura, alla protezione di essa, ed è sostanzialmente una figura positiva come lo sono le naga indiane e asiatiche. Altre leggende vedono le naga come figure capaci di trasformarsi a volontà con diverse forme possibili: dalla forma di umano perfetto alla figura di perfetto serpente, passando per figure ibride quali quella di serpenti giganti, di serpenti con tante teste fino ad una forma simile alla Medusa ed una forma simile ad una sirena ma con al posto della metà di pesce vi è una metà di serpente: quindi si tratterebbe di una figura di serpente con il busto e la testa di umano.





Infine occorre spendere qualche parola per la figura del serpente nella mitologia Occidentale. È risaputo come nella mitologia cristiana ed ebraica il serpente sia fortemente legato al Male, a causa della figura del serpente tentatore della Genesi della Bibbia. È comunque stato scoperto, grazie ad una spedizione dell'Università di Pisa, che nella regione in cui si colloca il Paradiso terrestre esisteva una popolazione che adorava il serpente, ben prima della venuta di Cristo. Sono stati trovati infatti numerosi manufatti con la rappresentazione del serpente. Il luogo del ritrovamento è Salut, nel Golfo Persico, nell'Oman nordorientale, a est del deserto dell'Arabia Saudita e a sud degli Emirati Arabi, luogo mitico, denominato Dilmun, in cui pare non esistessero malattie e morte e che probabilmente ha ispirato il Paradiso terrestre nella Genesi. È stato ritrovato quindi un tempio antecedente di tremila anni la venuta di Cristo in cui l'iconografia del serpente è decisamente distante dalla figura malvagia e tentatrice presentata nella Bibbia e che segue il filone delle naga come figure positive già presente in India e nel sudest asiatico. Ancora una volta questa è prova di come il cristianesimo abbia attinto da mitologie e religioni già esistenti rivalutando e modificando figure mitiche consolidate in maniera del tutto differente.





È questo è proprio il complicato evolversi delle mitologie e delle leggende, che tocca non solo le naga ma tutte le figure mitologiche: probabilmente in questo caso il mescolarsi della mitologia dell'estremo oriente e la rivalutazione cristiano-ebraica del serpente hanno dato vita alle naga di D&D: dove sono presenti sia i caratteri acquatici e di protezione (naga acquatica e naga guardiana) tipici della mitologia indiana e del sudest asiatico, sia l'influenza avuta dalla figura della Genesi con le naga oscure e spirituali, di allineamento malvagio.




Bibliografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Naga
http://en.wikipedia.org/wiki/N%C4%81ga
http://www.pantheon.org/articles/n/nagas.html
http://www.bluedragon.it/bestiario/naga.htm
http://www.jh-author.com/nagas.htm
http://www.khandro.net/mysterious_naga.htm
http://www.himmapan.com/thai/himmapan_naga.html
http://www.unipi.it/ilgiornale/archivio/20071211paradiso_terrestre.htm_cvt.htm


Partecipanti alla discussione: Kalvalastir, Redrum, Saga89, thondar
 

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