Liber Mortis (Libris Mortis)

Liber Mortis (Libris Mortis)

Recensione di Davide "Nadir Sharpblade" Manganaro



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Traduzione dell’ottimo, tranne forse che nel non azzeccatissimo titolo, “Libris Mortis” della WotC, il mese di Novembre ha visto l’uscita di un manuale molto atteso da tutti gli appassionati italiani.
Il “Liber Mortis” infatti è un supplemento totalmente incentrato sui non morti, argomento spesso toccato da vari manuali, ma che mai prima d’ora è stato oggetto di una trattazione così organica ed esauriente.

Il manuale cartonato a colori di Andy Collins e Bruce Cordell, proposto dalla 25th Edition, si compone di 192 pagine zeppe di informazioni, materiale di gioco ed interessanti regole opzionali, per un prezzo di 29,95 Euro.

Una delle caratteristiche peculiari di questo prodotto, sicuramente apprezzabile, è lo spazio dedicato, a differenza di altri supplementi di gioco per D&D, all’approfondimento di aspetti legati all’argomento della trattazione (ovvero origine, fisiologia e psicologia dei non morti) più che all’espansione delle opzioni di gioco (pur presenti in quantità assolutamente adeguata).

Molto interessante, da questo punto di vista, il “dietro le quinte” dell’origine di tali creature (che ben si amalgama con la parte squisitamente regolistica) e meritevole di considerazione anche la variante che, entrando nel merito della “dieta” di tali creature, definisce una dipendenza più o meno marcata dal loro nutrimento, in assenza del quale divengono preda di una incontrollabile “frenesia”.

Altro aspetto degno di nota è la possibilità di trattare i non morti come una classe vera e propria (regola introdotta in “Specie Selvaggie” ed applicata al contesto).
Niente più calcoli per adattare i vari archetipi non morti a creature o personaggi, nessun aggiustamento di livello, nessuna penalità, in questo caso, per eventuali multiclassamenti.

I capitoli centrali presentano le usuali opzioni in termini di nuove, o rivisitate, Classi di Prestigio (l’atteso necromante puro, revisionato dal “Il Tomo e il Sangue” per l’edizione 3.5, presenta ora più livelli di classe, per un totale di 14, ed ulteriori capacità magiche) ed incantesimi, tra cui spicca l’inevitabile rianimare non morti.

Ampio spazio, infine, dedicato ai nuovi mostri non morti, ordinati anche per Grado di Sfida, ed archetipi (chi ricorda l’umbra, qui creatura umbratile, dell’ambientazione DarkSun?).

Ciliegina sulla torta, l’ultimo capitolo definisce le tipiche tattiche di combattimento delle più note creature non morte (complete di statistiche), mappe di cimiteri, obitori e via discorrendo e, come se ciò non bastasse, presenta piccole avventure per personaggi di differenti livelli.

Concludendo, un manuale egualmente interessante per master e giocatori e decisamente ricco di informazioni ed opzioni di gioco.

Da non perdere.