La canzone del Bardo

Quando la Canzone fu conclusa ripose il suo violino in quella custodia logora e mai piena d'oro. C'era stato un tempo in cui aveva sperperato tanto denaro, troppo.

In fondo chi era stato se non lui ad abbattere alle fondamenta quella torre oscura. A spezzare quella catena maledetta che da anni era legata attorno al collo di quei poveri contadini ignoranti. Lui e i suoi compagni erano stati pagati. Ma la storia non si concluse con un lieto fine da fiaba per bambini. Il sindaco aveva svuotato le tasche di tutta la comunità per poter pagare quei quattro uomini poco abili ma molto coraggiosi.

Al bardo non importava questo. Quando aveva visto davanti alle sue mani ancora lorde del sangue del Signore, quel sacco pieno d'oro non aveva resistito. Al diavolo i moralismi e le buone intenzioni.

Donne e feste e birra. Questo era il problema. I suoi compagni erano andati via in cerca di nuove avventure, a lui bastavano quelle che compiva ogni notte per tornare a letto con le proprie gambe. Erano stati dieci giorni fantastici. Peccato lui non ricordasse niente.

Poi l'inverno, e la fame.

Le locande vuote, la custodia logora mai piena abbastanza. Dormiva per strada, mangiava topi.
Spendeva in birra.
Il suo corpo era in frantumi, in un giro di stagioni era invecchiato oltre ogni dire. Aveva vent'anni, ma ne dimostrava quaranta.
Non aveva ispirazioni, non ne aveva mai avute, eppure la Canzone del Bardo piaceva sempre a quei quattro contadini ignoranti.

"La canzone fu scritta
Dal tizio che aveva bevuto
Mai abbastanza secondo lui"

Non era un eroe. Se gli avessero chiesto aiuto senza la promessa di un allettante bottino non avrebbe mai rischiato la pelle.
A volte si sentiva in colpa ad essere così. Cantava di storiche gesta e di eroiche battaglie, ma non credeva in quello che raccontava.  Era convinto che il denaro facesse girare il mondo, le donne la testa, e la birra tutto il resto.

Vide in faccia quei quattro clienti abituali di quella locanda da quattro soldi. La Canzone era piaciuta anche a loro. Le sei monete nella custodia logora e mai piena abbastanza lo confermavamo.

Bene, poteva bere anche stasera.